La mia azienda di occhiali

Descrivo la creazione della mia azienda 

Eccoci qua.

oggi voglio raccontarvi del secondo lavoro dell’anno.

Il lavoro è stato commissionato dalle professoresse G. Cantamessa, C. Lanzafame, che ci hanno

chiesto di creare un marchio da utilizzare per una fittizia azienda di occhiali.

Ma che cos’è un marchio?

Il Marchio è un segno grafico che consente all'azienda di distinguere i propri prodotti/servizi da quelli di

aziende competitor. 

Il tutto e cominciato in classe quando la prof. lanzafame ci ha chiesto di trovare una serie di nomi per

un'ipotetica azienda di occhiali, così in classe abbiamo iniziato a “sfornare” possibili nomi.

Abbiamo stilato una tabella con tutti i nomi e gli abbiamo messi ai voti, a fine votazione, avevano vinto a

pari merito due nomi ovvero: “Ociai” e “Diecidecimi”.

Però dopo una ricerca online abbiamo trovato che entrambi questi due nomi esistevano già e

appartenevano a due aziende di occhiali, così la prof. ci ha dato il compito di creare un altro nome, ma

questa volta individuale.

Così io dopo una lunga ricerca ho Creato  “Okey”, un nome all’apparenza semplice, ma pieno di

significato; Il suo nome nasce dall’incrocio di un Occhio, con la lettera K , e un suffisso EY.

Nell’ambito astrologico, la lettera “K” viene associata al segno del Leone , che a sua volta

rappresenterebbe il numero 20; il numero 20 nella cabala, raffigura l’occhio sinistro (per questo l’ho

messo a sinistra il mio occhio) 

Mentre nell’alfabeto runico, la lettera “K” viene associata alla runa “Kenaz” che significa “fiaccola”,

la luce infondo al tunnel, o la vita che si rinnova ( simboleggiando una visione oltre confine).

Gli step di creazione sono stati diversi:

  1. ho ipotizzato una serie di font che potessero funzionare 

  2. su un foglio di carta, ho iniziato a creare una parte figurativa(l’occhio e la k che indica a destra).

  3. Ho cercato un modo per unire la parte testuale con la parte grafica.

  4. Ho iniziato a fare delle prove colore( arancione, blu, verde), tra cui ho scelto l’arancione perché

  5. rafforzava il significato del mio marchio. 

Dopodiché le professoresse ci hanno chiesto di fare una ricerca su un competitor(io ho scelto megavision),

al fine di ottenere più informazioni sul mondo degli occhiali, vedere come lavorano e che tipo di pubblicità

utilizzano, che gadget regalano, il tutto per creare un marchio unico.

Finita la ricerca era ora di trasformare il cartaceo in digitale quindi ho creato un nuovo progetto su

AI( illustrator), suddiviso in quattro tavole:

  1. Nella prima tavola ho messo il marchio con i colori istituzionali e con i loro rispettivi codici

  2. (CMYK, RGB, PANTONE).

  3. Nella seconda tavola ho messo il marchio in bianco e nero.

  4. Nella terza tavola ho messo le tre prove colore (arancione, blu, verde).

  5. Nella quarta tavola ho messo il marchio il riduzione (10cm, 8cm, 6cm, 4cm, 2cm).

Una volta finite le tavole in digitale e corrette dalle professoresse, ci hanno chiesto di creare il coordinato

aziendale del nostro marchio( basato sulle informazioni che abbiamo ottenuto dalla ricerca sui competitor,

e quelle che ci hanno dato le professoresse).

Ma che cos'è il coordinato aziendale?

Il coordinato aziendale sono tutti quei elementi che ti aiutano a presentare la tua azienda e costituiscono

l'immagine coordinata aziendale.

È composto da materiale formale, come biglietti da visita, carta intestata, cartelle  e molto altro.

A noi è stato chiesto di creare un coordinato aziendale composto da:

  1. Carta intestata

  2. Cartella

  3. Opuscolo

  4. Pieghevole

  5. Busta

  6. Gadget

Così come prima ho creato un nuovo progetto su AI suddiviso in quattro tavole:

  1. Nella prima tavola ho messo la cartella con le rispettive misure in scala.

  2. Nella seconda tavola ho messo la busta (fronte, retro), con le rispettive misure in scala.

  3. Nella terza tavola ho messo i gadget ( chiavetta, righello, penna), con le rispettive misure in scala.

  4. Nella quarta tavola ho messo la carta intestata con le rispettive misure in scala.

Poi ho creato un nuovo progetto su ID(Indesign), e ho fatto l’opuscolo, composto da 15 pagine suddivise

in:

1) Copertina, 2)  Indice, 3)  chi siamo, 4 e 5) Storia, 6 e 7) Prodotti, 8 e 9) Obiettivi, 

10) I nostro negozi, 11) Testimonianze, 12 e 13) Analisi, 14) Team, 15) Direzione.

Finito l’opuscolo, sempre su ID ho fatto anche il pieghevole standard( A4 21x29,7cm), composto da 3

pagine(6 facciate) suddivise in:

1) Copertina,  2) Info contatti,  3) Chi siamo, 4) Dove ci trovate, 5) Amministratore delegato, 6) Vuota.

In questo Progetto ho imparato ad usare nuovi strumenti di AI che non conoscevo, ( la maschera, controllo

delle linee guida), in più grazie a questa modalità di lavoro ovvero avere più lavori in corso,scadenze da

rispettare,  sono riuscito a trovare un metodo organizzativo efficace e che mi permette di essere efficiente

e organizzato.  


Ecco alcune parti del risultato:










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